Questa borgata marinara palermitana è situata ai piedi del promontorio di Capo Gallo da una parte e di Monte Billiemi dall'altra. Deve il suo nome all'asperità della strada tale da far «sferrare i cavalli» che trainavano, per tirare a secco e ricoverare nei magazzini adiacenti, i barconi che venivano utilizzati nelle tonnare. Questa vecchia borgata di pescatori è uno dei posti di mare di riferimento dei palermitani nella bella stagione. La frazione è anche rinomata per i tanti ristoranti vicini al mare, dove è possibile mangiare pesce fresco. Vi si trovano diverse ville risalenti al XIX secolo o all’inizio del XX. Caratteristica è la festa dei santi Cosma e Damiano, i patroni della borgata, che si svolge ogni anno nell'ultima domenica di settembre: il pesante fercolo con i simulacri dei due santi viene portato per le vie di Sferracavallo da un folto numero di giovani vestiti di bianco con un fazzoletto rosso legato ai fianchi, uno al collo e a piedi nudi. A corredo della festa religiosa, il gioco dell'antinna a mari, una sorta di albero della cuccagna posto sul mare.