Questo comune del Messinese si affaccia sulla costa tirrenica e si estende fra il litorale e i primi rilievi dei Monti Nebrodi. Il luogo prende nome dalla presenza delle acque sulfuree, nell'omonima collina. La cittadina č un unico centro abitato derivante dalla fusione dei due agglomerati urbani principali di Terme e Vigliatore. Appartengono al territorio di Terme Vigliatore le contrade di Acquitta e Marchesana, fra Tindari e Capo Milazzo, con chilometri di spiagge sabbiose, la contrada Maceo e la frazione di S.Biagio, dove sono state portate alla luce le rovine di una villa romana del sec. I d.C., caratterizzata da un sistema di canalizzazioni che permetteva agli aristocratici del tempo di usufruire delle acque termali. Si tratta di un centro tusitico, sia balneare sia termale. Esistono due sorgenti: una sulfureo alcalina "Fonte di Venere", e l'altra bicarbonato alcalina, la "Fonte Ciapazzi" che produce acqua minerale. In paese si organizzano fiere e sagre. La Fiera di Termini, antica fiera del bestiame e dell'artigianato locale il 13 settembre, la Processione religiosa in onore della patrona Santa Maria delle Grazie il 15 settembre, il Presepe vivente e il Gioco della "Pignata", il 3 febbraio, festa di s. Biagio.