Questo comune del Messinese svela bellezze artistiche e antiche tradizioni di folkloe al visitatore. Il comune fu costituito nel 1929 con la fusione tra i comuni di Bauso, Calvaruso e Saponara Villafranca, a cui vennero aggregate anche le frazioni Divieto e Serro del comune di Messina. Ma nel 1952 il comune di Saponara Villafranca tornò autonomo col nome di Saponara. Uno dei posti più interessanti di Villafranca è il Museo di Storia della Medicina "Ottavio Badessa":fu inaugurato nel 2004, si trova in una palazzina in stile liberty di via Rovere. All'interno vi sono collocati circa 200 reperti di alto valore scientifico, databili fra la fine del Settecento e il 1940. Da vedere anche diverse chiese e soprattutto il Castello del Conte, a Bauso: è detto Castelnuovo e ha degli splendidi giardini. Famosa è anche la statua lignea dell'Ecce Homo di frate Umile da Petralia nel santuario di Calvaruso. Quanto al folklore, va segnalatalL'antica tradizione villafranchese del "Bamparizzu", che si ripete il 5 di dicembre alla vigilia della festa del patrono San Nicola. Ragazzi in abiti da pescatori cominciano a trascinare a piedi nudi una barca addobbata con fiori e vecchie lanterne facendola scivolare sulle tipiche falanghe in legno per le vie del paese, dalla marina fino a Piazza Castello. Da lì, si diparte un altro cammino fino a piazza Castello.