Antiche sagre, tantissime chiese, sapori imperdibili. Troina, centro dell'Ennese non troppo distante da Catania, saprā prendervi anzi tutto per la gola. La cucina troinese, rustica e montana, offre specialitā eno-gastronomiche peculiari, e risente delle influenze greca, araba, normanna e spagnola. Un piatto tipico č la piciocia, una polenta fatta con farina di cicerchia e condita con salsiccia, pancetta, finocchio selvatico o cardi selvatici. E poi l'immancabile pasta 'ncaciata, a base di maccheroni, carne al sugo, cavolfiore, tuma e mollica, e la pasta tappi tappi, preparata con sfoglia irregolare fatta in casa, broccoli, pomodoro e ricotta salata. Tra i piatti di carne trionfa il suino nero dei Nebrodi. Specialitā culinaria troinese conosciutissima č la vastedda cu sammucu, una focaccia farcita aromatizzata con i fiori di sambuco e riconosciuta come prodotto tipico dal Ministero delle politiche agricole alimentari. A questo sapido prodotto locale č dedicata una sagra nel mese di giugno. Oltre alle sue pietanze, Troina offre al visitatore una pluralitā di monumenti: lungo č l'elenco delle chiese, con un'antica abbazia, la cattedrale e tanti edifici di culto. Ci sono anche il Castello Normanno di Ruggero, fortezza a tre torri edificata nel 1061, il Ponte Medievale di contrada Failla e la Cinta muraria e Necropoli Monte Muganā. Insomma, tanta storia da toccare con mano. Tra gli eventi da segnalare, la Fiera dei Morti, il Festino di San Silvestro e la Festa di Sant'Antonio Abate, con la sua festa dei "pagghiara" tra il 15 e il 17 gennaio.