Questo comune del Parco dei Nebrodi č stato in passato la cittā delle campane. Soprannominata "Valle dell'Ingegno", Tortorici infatti ha mantenuto per secoli il primato nella fornitura di campane. Questo fino al 1682 quando un'alluvione distrusse gran parte della cittā. Tortorici sorge in una suggestiva vallata, circondata da monti e colline. Il patrono č San Sebastiano, che si festeggia il 20 gennaio (ma i festeggimenti partono giā a capodanno). Il 20, i devoti con un voto da sciogliere, si presentano "nudi" al Santo: gli uomini, in segno penitenziale vestono di bianco con camicia e pantalone, un fazzoletto piegato a forma di triangolo al cinto e piedi nudi; le donne, anche loro scalze, indossano camicie e gonne bianche, con un fazzoletto che copre la testa.Seguno le spettacolair processioni. Un'altra festa folkloristica č quella delle tre Verginelle, ad agosto. In cittā, oltre a diverse chiese e altre architetture degne di interesse, ci sono una pinacoteca e un museo etnofotografico. Per gli amanti della natura, oltre alla Riserva naturale integrata Vallone, dove č possibile scorgere il borgo rurale di Padirā e tracce di mulini ad acqua, si potranno raggiungere il Magio Soprano, piccolo invaso artificiale, il Lago Liperni e il Lago Triariea.