Si chiama così per la presenza sul territorio di almeno due torri (una ancora presente in via Trieste) e di diverse grotte. Il patrono è San Paolino Vescovo, che si celebra il 22 giugno. A lui è dedicata la chiesa inaugurata il 29 giugno 1943 in via Mezzasalma, che custodisce al suo interno una tela del 1671 raffigurante la Deposizione di Cristo dalla Croce. Ci sono altre due chiese del XX secolo e poi la Chiesa di San Cristoforo, probabilmente di origini bizantine. Ne rimangono solo le mura perimetrali lungo la via San Vito. La Torre del Castrum. Databile tra il XVI e il XVII secolo, fu una delle opere difensive del Castrum fatto edificare dall'imperatore Carlo V: oggi si presenta inglobata in abitazioni di epoche successive lungo la Via Trieste. L'Arco merlato fu uno dei portali di accesso al Castrum cinquecentesco di Carlo V ma la sua costruzione è successiva poiché sulla chiave di volta interna sono ancora visibili i numeri 6 5 0 ed è quindi databile al 1650. Nel territorio del comune c'è una grotta rupestre. Si trova nei pressi della via San Vito e fa parte di una serie di grotte dislocate tra Torregrotta e la frazione Cardà del comune di Roccavaldina. La festa principale è "Sapori d'autunno", l'occasione per degustare pietanze tipiche, come le bruschette condite, la pasta fresca con zucca e salsiccia, le frittelle, e dolci, vino e Malvasia.