Solarino è il cuore della provincia aretusea. È un piccolo paesino dell'entroterra accarezzato dalle colline della valle dell'Anapo e localizzato proprio alle pendici dei monti Climiti. Va da sé che, vista la posizione geografica, la vocazione del territorio è perlopiù agricola con prodotti olivicoli e soprattutto di mandorle con una lavorazione di circa 65mila quintali all'anno. Come la vicina Floridia, questa è una terra anche di allevamenti di carne, specialmente suina. In altre parole, qui si respira pienamente l'aria della campagna siciliana e della tradizione contadina locale. Qui ci sono diverse curiosità da sapere. Per prima cosa Solarino è gemellata con le città di New Britain negli Stati Uniti e di Moreland in Australia ovvero le due località dove sono presenti molti solarinesi, figli dell'immigrazione di inizio Novecento. Poi, strano ma vero, qui si parla un altro dialetto rispetto al resto della provincia. La parrata sampalisa (cioè il modo di parlare dei solarinesi) ha infatti parole e cadenze diverse dal siracusano. Infine, molti chiamano Solarino "San Paulu" o "San Paulu i Solarinu" in quanto vi è una leggenda cristiana legata proprio all'omonimo santo. Si narra che San Paolo durante una sosta a Solarino visitò l'oppidum presente nella zona di Cozzo Collura e, battendo a terra con il piede, l'acqua iniziò a sgorgare miracolosamente. Pertanto in quella zona si trovano la grotta, il pozzo e la chiesa intitolati proprio a San Paolo.