Questo paese della provincia di Catania si trova al confine con quella di Siracusa, nella piana di Catania. Tra Scordia, Palagonia e Lentini si coltivano le famose arance rosse, autentico tesoro di questo territorio. Il centro abitato si trova su una sorta di altipiano, nella piana costellata di alberi di agrumi. Particolarmente interessanti le chiese, come la Chiesa Madre di San Rocco, dove si fa ammirare una tela di scuola di Caravaggio, o l'antica Chiesa di Santa Maria Maggiore. La maggior parte degli edifici storici di Scordia sono stati ricostruiti in seguito al terribile terremoto del 1693, che rase al suolo il paese. Per godersi la zona, si può soggiornare in un agriturismo o in una tenuta posizionata nell'ampia pianura circostante. Da vedere anche il Parco suburbano Grotta del Drago. A metà luglio si svolge qui il Festival nazionale "Laetantes in Choro", legato ai festeggiamenti in onore di San Domenico Savio. Nei cinque giorni di festa si alternano le celebrazioni religiose a momenti di intrattenimento come spettacoli teatrali, musicali e di danza. Ma il momento clou delle celebrazioni è la processione serale del simulacro del Santo e della reliquia, la domenica sera dopo la Santa Messa, che si snoda per le vie del paese addobbate con coperte e drappi. Il passaggio della processione è salutato con fuochi d'artificio. Nell'ambito di questi sentiti festeggiamenti si tiene anche la rassegna corale polifonica "Laetantes in Choro" (14 luglio) in ricordo del Santo dell'allegria, organizzata dal coro polifonico nel sagrato della Parrocchia di San Domenico Savio.