Se amate i formaggi, se vi piace la ricotta, questo paese dell'Agrigentino è il vostro posto ideale. La Sagra del Formaggio si svolge in una delle domeniche di maggio o giugno ed è ricca di varie manifestazioni e degustazioni di prodotti lattiero-caseari locali: ricotta, caciocavallo, tuma e chi più ne ha più ne metta. Molto sentita è la festa patronale di Santa Rosalia. Si celebra la prima domenica di giugno. Il martedì seguente una grande folla si muove in pellegrinaggio, partendo dalla Chiesa Madre, accompagnando il busto argenteo con le reliquie della "Santuzza" fino all'Eremo della Quisquina. Alcuni compiono il pellegrinaggio scalzi, altri invece a cavallo. Qui, secondo la tradizione, la Santa patrona di Palermo si rifugiò per anni, prima di tornare nella sua città e riparare in una grotta su Monte Pellegrino. All'arrivo al Santuario, dopo la Messa, è tradizione consumare un pranzo a base di carne di agnello arrostita nel bosco. La settecentesca Chiesa Madre riassume la storia della comunità stefanese, ne conserva le maggiori opere artistiche e ne rappresenta la spiritualità. Ma il borgo ha altri edifici di culto come la Chiesa di San Francesco di Sales (oppure Oratorio delle cinque Piaghe), vero e proprio gioiello dell'architettura sacra stefanese. La chicca è il teatro di Andromeda, teatro di pietra en plein air con una vista mozzafiato, costruito nell'arco di trent'anni dal pastore Lorenzo Reina.