Questo centro del Catanese è ricco di monumenti, di natura e di antiche tradizioni. L'antica Abbazia benedettina fu ricostruita nel XVII secolo, e oggi ospita il Municipio di Santa Maria Licodia. La Chiesa Madre, tra gli edifici maggiori della città, più volte restaurata, è formata in realtà da due chiese, San Giuseppe e il Santissimo Crocifisso. Vicino si trova la Torre Campanaria, che è l'unica testimonianza rimasta della fondazione medievale del complesso. In piazza degli Ulivi, si torvano gli ulivimillenari di Santa Maria di Licodia. Secondo la Commissione dell'Accademia delle Scienze di Berlino, sono stati considerati dell'età di 25 secoli, quindi sarebbero i più antichi di Sicilia. Vennero citati da Cicerone al capitolo II delle "Verrine". La cittadina conserva, nel suo centro storico, un interessante patrimonio liberty. Ed è questo solo uno dei tanti interessanti aspetti del paese, con le sue torri, le sue fontane, il caratteristico altarino del Purrazzaro. Nella contrada Civita, a sud est dell'abitato,vennero alla luce nel 1951 i resti di un agglomerato urbano, con una grossa cinta muraria. Molto caratteristici i riti natalizi: durante la novena è tradizione addobbare gli altarini nelle strade con una pianta particolare chiamata "sparacogna", e con delle arance e fichi d'India. Affascinanti e molto partecipati anche i riti della Settimana santa. A settembre si tiene in paese la Fiera dell'Etna.