Buon miele e antiche chiese in questo piccolo comune del Messinese. Sorge sulla valle del Fitalòia e nel suo centro storico medievale il tempo sembra essersi fermato. Di notevole importanza la Chiesa Madre del SS. Salvatore, di epoca normanna, ampliata nel '500 e poi modificata radicalmente sul finire del '700. All'interno si possono ammirare una Madonna scolpita, attribuita al Gagini (1520) e un trittico marmoreo raffigurante la trasfigurazione. Si fanno ammirare in paese, inoltre, le splendide testimonianze della Chiesa di S. Maria ('500), i palazzi Catalano dell'800 e del vescovo (XV sec.), la villa S. Andrea, Barone, S. Maria Cuma, Doruso e la torre del Capitano. Il Santuario di San Calogero sorge su una precedente cappella votiva dedicata allo stesso Santo, e venne costruito verso la fine dell'Ottocento con pianta a croce latina. Il comune ospita delle pregevoli opere di street art, murales che hanno conquistato anche l'attenzione dei media. Miele e castagne sono i due prodotti locali d'eccellenza, celebrati con due sagre.