È una "rocca amena", come dice il suo nome, posta sul dorso del Monte Maranfusa, tra i due rami del fiume Belice, vicino alla sorgente d’acqua sulfurea San Lorenzo. La zona merita senz’altro un’escursione. Nel territorio di questo piccolo comune esiste un importante sito archeologico, proprio a ridosso del Monte Maranfusa, che comprende i ruderi del castello di Calatrasi, già feudo dei normanni Malcovenant. Il sito testimonia la presenza musulmana nella Valle del Belice. Altri ritrovamenti archeologici venuti alla luce durante le campagne di scavi negli anni Ottanta e Novanta, testimoniano l’esistenza di un fiorente centro indigeno, probabilmente elimo. A valle si può ammirare il Ponte Calatrasi, conosciuto anche come "Ponte del Diavolo", caratterizzato da un’arcata a sesto acuto, un importante esempio di architettura medievale della zona. L’Antiquarium del Comune custodisce interessanti reperti. In estate qui si organizza il Meloon festival, la sagra del melone giallo, con incontri e degustazioni. Protagonista il dolcissimo frutto, ma anche l’artigianato locale con esposizioni e notti bianche. È anche l’occasione per un giro in bici e per gustare la cucina contadina.