Questo paese del Messinese sente forte il legame con un grande della letteratura italiana, Salvatore Quasimodo. Il poeta premio Nobel, infatti, vi arrivò pochi giorni dopo la sua nascita e qui fu battezzato. La sua famiglie era originaria del paese e il legame del letterato con Roccalumera e col padre ferroviere fu profondo. A Quasimodi è dedicato un Parco letterario, nella vecchia stazione ferroviaria. All'interno del giardino-museo sono parcheggiati cinque vagoni ferroviari merci trasformati in treno-museo. Ospitano una galleria fotografica sul poeta. Nella biglietteria si trovano molti cimeli, tra i quali lo studio originale di Milano, la laurea dell'università di Messina e i certificati vari sia del Poeta ma anche della sua famiglia. C'è anche la corrispondenza privata con personalità estere e ammiratori. Fa parte del Parco Letterario anche la Torre Saracena. Quasimodo le fu particolarmente legato, dedicandole la poesia "Vicino ad una Torre Saracena per il fratello morto", il cui testo è riprodotto su una lapide di marmo alla base della torre. Tra i monumenti degni di nota la medioevale chiesa di San Michele e la seicentesca Chiesa Arcipretale e Matrice di Roccalumera di Santa Maria del Rosario, che dal 1674 è la patrona principale della città. Ad agosto ci celebra la Festa della Cuzzola, manifestazione che si svolge Sciglio, frazione di Roccalumera. La "cuzzola" è pasta di pane fritta.