Venite a mangiare i maccarruni cu sucu nel comune più piccolo della Sicilia. Con una superfice di solo 1,17 km quadrati questo è il quintultimo comune italiano per superfice. Ha meno di duecento abitanti. E tante antiche tradizioni. Tra i piatti tipici roccafioritani vi sono i maccarruni cû sucu, pasta fresca fatta in casa con condimento di sugo di maiale, di castrato o di salsiccia; la carni 'nfurnata, carne di pecora o di capra cotta nel forno a legna; 'a mustarda, un dolce preparato col mosto cotto, e i mastrazzoli, biscotti fatti con il miele. In estate si preparano vari tipi di sottaceti (pomodori secchi e carciofini selvatici sott'olio, olive verdi in salamoia), mentre in primavera è possibile gustare fave e piselli teneri. Le feste di San Filippo, San Giuseppe e quella delle Madonna dell'Aiuto sono le più importanti del paese. Durante la prima , i paesani portano in giro la statua del santo per le vie del paese correndo e ballando a grande velocità. Nel 1944 iniziò la costruzione del santuario sul Monte Kalfa e il 24 maggio 1945 vi fu collocata l'effigie sacra, fatta costruire da un ragazzo che si era affidato alla vergine durante la guerra. Da allora il monte, considerato consacrato alla Vergine, è noto anche come Montagna della Madonna dell'Aiuto, ed è un centro di fede e di pellegrinaggio, uno dei più noti santuari della Provincia di Messina.