Il suo vecchio nome era Regitano. Tradizione vuole che l'abbiano fondata dei pastori di Mistretta che durante la transumanza scendevano con i greggi in collina. Così nacque questo piccolo insediamento rurale. Il nucleo più antico del paese, con le sue stradine tortuose è sito nella parte bassa, vicino all'antica chiesa del Carmine. Da qui il paese si è sviluppato verso l'alto. Il patrono è Sant'Erasmo, s festeggia il 2 giugno. Secondo la tradizione nel territorio di Reitano esistevano undici chiese: oggi ne sopravvivono sette. Certamente da segnalare sono sono la duecentesca Chiesa della Madonna del Carmelo e la "Chiesa Madre", che è dedicata alla Madonna Immacolata, dove si trova la cappella di Sant'Erasmo, patrono del paese. In questa chiesa si trovano pregevoli opere, in particolare del '600. merita una menzione pure la Chiesetta della Madonna delle Grazie, che è stata recentemente sottoposta a restauro. Il "Monumento commemorativo dei concittadini caduti in guerra" è stato donato nel 1965 dal Generale di Finanza Luigi Pagliaro, recenti sono anche il "Monumento dedicato all'Immacolata" all'ingresso del paese e il "Monumento dedicato a Padre Pio". Nell'unica frazione di Reitano, Villa Margi, si trova la grande scultura "Finestra sul mare" di Tano Festa, facente parte del parco artistico all'aperto Fiumara d'arte voluto dall'imprenditore mecenate Antonio Presti. La "finestra" è una delle opere più celebri della grande esposizione en plein air.