Quando arriverete nella piazza di questo borgo palermitano, forse vi sembrerà di sentire il mormorio del matto che ne reclamava la proprietà: “La piazza è mia... la piazza è mia”, ripeteva il personaggio di Nuovo cinema Paradiso. Lo ricordate bene, vero? E ricordate quel paese immaginario, Giancaldo, in cui si snodano le vicende del poetico film di Giuseppe Tornatore. Fu girato qui nel 1988, a Palazzo Adriano, U Palazzu, ai confini con la provincia di Agrigento. Riconoscerete la piazza, le campagne circostanti dove Alfredo e Totò andavano in bici, gli altri luoghi del set, peraltro segnalati, potrete anche visitare il museo dedicato al film (o meglio, la sezione del museo che ha anche spazi espositivi dedicati alla cultura arbereshe e alla geologia). Si tratta di un centro d’origine arbëreshe: pur avendo dismesso l’uso della lingua albanese, gli abitanti conservano il rito bizantino nell’ufficiatura della liturgia e le tradizioni orientali. Tra le tradizioni locali, la benedizione degli animai e degli attrezzi agricoli per Sant’Antonio, il 17 giugno, a rumputa d’i pignati per San Giovanni Battista (una pentolaccia), la festa di San Martino (dedicata ai novelli sposi) e quella di San Nicola. Vicino al paese si trovano i ruderi di un castello federiciano.