Le attrattive principali di questo centro, isola linguistica gallo-italica (qui si parla un'antica lingua che ha origine nell'Italia settentrionale e che sopravvive in alcuni piccoli centri della Sicilia), sono la Rocca Salvatesta e la Rocca Leone. La prima è la cima più imponente della catena montuosa peloritana-nebroidea, tanto da essere soprannominata "Il Cervino di Sicilia". Le due rocche costituiscono insieme un unico massiccio di composizione dolomitica. Si tratta di luoghi da sempre meta di escursioni e passeggiate a stretto contatto con la natura. Quanto al folklore, vanno segnalate: la Festa di Sant'Antonio Abate, il 17 gennaio; la Sagra del Maiorchino, tipico formaggio pecorino del luogo, durante il periodo di Carnevale; Chocomoments Novara, mostra mercato interamente dedicata al mondo del cioccolato artigianale; la Festa del Pane, che si svolge nella frazione di San Marco il sabato antecedente la Festa del Corpus Domini; la Festa della Tosatura, in primavera; Noà Fest, due giorni tra cultura, arte e tradizioni; la Festa di San Basilio il 24 luglio; la festa dell'Assunta il 15 agosto. Da ammirare anche gli antichi mulini, le chiese, il Museo Territoriale, la cripta del Duomo (e il suo Museo dei Tesori). Piccolo fiore all'occhiello del comune, è il Teatro "Riccardo Casalina": la sua costruzione risale al 1700.