Questo è un luogo di antiche e sentitissime tradizioni ma anche di suggestive leggende. Molto sentita è la devozione al patrono San Calogero. Lo si festeggia l011 gennaio con una processione e il 18 giugno con una grande festa. La festa dura circa una settimana, ma i giorni salienti di norma sono il 16 giugno, quando la statua del santo viene portata dalla grotta in chiesa, il giorno 17, con lo spettacolo di fuochi d'artificio, ed il 18, sua festa liturgica, in cui si svolge la processione sul carro dei miracoli - "A straula" in dialetto. La "Primavera Narese" ha il suo piatto forte nella Sagra del Mandorlo in fiore, con una tre giorni di musica, cultura, spettacolo e danze. Antiche e affascinanti le cerimonie della settimana Santa, in particolare lo "sguondru", cioè il tradizionale incontro tra Cristo e la Madonna. Anche Naro ha il suo Castelllo Chiaramontano, proclamato monumento nazionale. All'interno, la mostra permanente "Il Genio di Leonardo". Al castello è legata l'antica leggenda della castellana Giselda, imprigionata perché colta in flagrante adulterio. Si narra che il suo bianco fantasma vaghi perdutamente sugli spalti del castello. Vicino al paese ci sono anche delle antiche catacombe paleocristiane.