Barocco siciliano che più di così non si può. E cioccolata degli aztechi. Sono questi i due ingredienti principali che fanno di Modica una delle perle siciliane da non perdere. Nota come la città bianca, nel 2002 è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. E poi qui si produce il famoso cioccolato di Modica (prodotto Igp) preparato secondo un'antica tradizione azteca che lo rende granuloso e difficile da sciogliersi. Le più famose sono le barrette aromatizzate alla vaniglia o alla cannella, ma ne esistono di numerose varianti come quella al peperoncino rosso. Insomma, chi va a Modica non potrà andar via senza aver comprato del buon cioccolato, magari proprio nell'Antica dolceria Bonajuto o nei tanti rivenditori che si trovano in centro e lungo corso Umberto. Nel comune più dolce della Sicilia, non può mancare ovviamente un museo del cioccolato che ne raccogli storie e sapori. Per restare in tema di leccornie, si consiglia anche di assaggiare il gelato, magari al particolarissimo gusto di gelso. Dal punto di vista naturalistico, ci sono la cava dei servi e la miniera d'asfalto di Catelluccio. Tra le visite culturali da provare, invece, non può mancare quella alla casa dove nel 1901 nacque Salvatore Quasimodo. Nell'abitazione sono presenti la sua macchina per scrivere Olivetti, lo scrittorio, la collezione di libri e dischi, donati dal figlio Alessandro proprio per realizzare questo piccolo museo. Uno splendido esempio di barocco siciliano è poi il duomo di San Giorgio. Da vedere anche la chiesa di Santa Maria di Betlem e molti altri luoghi di culto che sono vere e proprie opere d'arte architettonica. Basta fare una passeggiata tra le vie del centro per godere la bellezza dei palazzi signorili decorati da riccioli barocchi e balconi con gonfie ringhiere in ferro battuto. Sicilia allo stato puro. Bella la vista panoramica dal Castello dei Conti di Modica che si trova su una rocca che si affaccia su Modica bassa. Immancabile, infine, una foto alla Torretta dell'orologio in funzione dal 1725 che è tra i monumenti più immortalati di Modica.