Questo comune della provincia di Catania, fu fondato da Don Giuseppe Paternò, barone di Raddusa, nel XVII secolo e porta il nome della moglie del suo fondatore. Il territorio di Mirabella Imbaccari occupa un'area per lo più collinare e si caratterizza per le sue estese vallate le e ampie pianure. Il Palazzo Biscari, sullo sfondo della via Trigona, è il monumento più importante di questo centro e si trova su un'altura a guardia del paese. Il turista potrà ammirare l'attività artigianale locale dei merletti a tombolo, vanto di tutte le donne del paese. Il tombolo è un tessuto finissimo ottenuto da un intreccio di filo di lino o di cotone attraverso il frusciare dei fuselli di legno abilmente manovrati da dita esperte. La tradizione è così radicata da queste parti che Mirabella Imbaccari è chiamata la Città del tombolo. La festa Madonna delle Grazie, patrona del paese, si celebra l'ultima domenica di agosto: la festa ha una grandissima partecipazione popolare (e ultimamente si anticipa di una domenica per favorire la partecipazione degliemigrati, e caratteristiche sono le promesse con i ceri e le catene ai piedi. Ad aprile c'è la sagra degli asparagi e a dicembre la Festa della cuccia. Molto sentiti anche i festeggiamenti per il carnevale.