Questa piccola cittadina al margine della piana di Milazzo è circondata da una fitta vegetazione di uliveti, vigneti, agrumeti e orti. Si si trova alle pendici estreme dei Monti Peloritani. Le bellezze naturali di questa antica terra si fondono con i miti e le leggende che affondano le radici nell'epoca della antica Mylae, tra Capo Rosocolmo e Capo Tindari. Vi conquisterà il panorama che si gode dalle due colline merinesi: alla destra il promontorio di Milazzo, alla sinistra quello di Tindari e in lontananza l'arcipelago delle Eolie. La patrona di Merì è Maria SS. Annunziata, che si festeggia la prima domenica di luglio. A novembre si possono scoprire le tradizioni culinarie locali con la sagra "Antichi Sapori Meriesi". È una mostra con mercatini artigianali, degustazione di prodotti tipici, spettacoli. Quattro le chiese del paese: la più antica è quella di Maria Santissima Annunziata, eretta a partire dal 1596. Importante dal punto di vista artistico e sorattutto storico il Palazzo Morra-Garibaldi, detto anche De Gaetani; con decreto ministeriale del 10 luglio 1953 è stato dichiarato monumento nazionale. Ospitò Giuseppe Garibaldi alla vigilia della battaglia di Milazzo. In paese c'è anche un monumento in memoria del maggiore Filippo Migliavacca e uno dedicato al barone Rizzo.