Questo centro agricolo dell'entroterra del golfo di Patti si trova sulle prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani. Si tratta di un territorio che dalle sue origini ha coltivato la pratica del vivaismo. E nei tempi recenti, in particolare dagli anni cinquanta, il commercio delle piante da vivaio ha assunto dimensioni internazionali. La festa della patrona Madonna delle Grazie si svolge l'ultima domenica di agosto ma inizia 15 giorni prima con la funzione religiosa "a scinduta da Madonna", giorno in cui in cui il simulacro viene posto su di un fercolo. Nove giorni prima inizia la novena in onore della Vergine. La mattina della domenica alle 8 il borgo si sveglia con i fuochi d'artificio che annunciano l'imminente festa. Il pomeriggio alle ore 18,00, al secondo colpo di martello e al grido di "Evviva la gran Signora Maria Santissima delle Grazie! E chiamamula mi nd'aiuta!", i portatori conducono il fercolo fuori dalla Chiesa Madre. I fedeli sventolano dei fazzoletti bianchi e fanno offerte alla Madonna. Ogni volta che il fercolo si ferma il martello tuona due volte e tuona anche quando riparte; la processione è accompagnata da fuochi artificiali. La processione dura circa quattro ore.