Le origini di questo piccolo comune etneo risalgono al 1263. Il territorio comunale č quasi tutto circondato dal pių grande comune di Bronte: solo un punto, sulla cima dell'Etna, č anche in contatto con gli altri otto comuni sulle falde del vulcano. Si tratta dell'unico punto, nel territorio amministrativo dell'Italia, in cui si incontrano dieci comuni diversi. A luglio qui si tiene un festival musicale. Negli altri periodi dell'anno non mancano i luoghi interessanti: a partire dalla chiesa madre, dedicata ai Sacratissimi Cuori di Gesų e Maria, costruita nel XIX secolo, con la sua imponente facciata, a culmine della scenografica scalinata d'accesso, decorata da paraste in pietra lavica. Interessante anche la Chiesa di Sant'Antonio di Padova, dedicata al patrono del comune, e le chiese della Madonna del Carmelo, di San Michele, di San Giuseppe, il Castello Manfredi Maletta o Torre del Fano (XIII secolo), Palazzo dei Principi Spadafora e il Museo Civico "Salvo Nibali", che espone il patrimonio archeologico, culturale e demo-etno-antropologico dell'area. Il centro storico di Maletto, con le sue piccole stradine in basolato lavico e le case del '600 e '700 č dominato dalla Rocca del Castello.