Il meraviglioso arcipelago eoliano fa capo per sei settimi a questo comune. Il territorio di Lipari si estende su sei delle sette Isole Eolie: Lipari, Vulcano,Panarea,Stromboli,Filicudi e Alicudi. Solo l'isola di Salina è amministrativamente autonoma. Nell'isola più grande, Lipari, l'abitato si estende lungo le pittoresche insenature di Marina Lunga e Marina Corta e in parte è distribuito attorno al Castello, l'antica acropoli della città greca e romana, che si erge su un'alta roccia di lava liparitica. I paesi Acquacalda, Canneto, Pianoconte e Quattropani, collegati alla cittadina di Lipari dalla strada panoramica che costeggia tutta l'isola. Ciascuna delle sei isole che compongono il comune di Lipari è una frazione, ognuna a sua volta composta da piccoli paesi e borgate: Vulcano (Vulcano Porto e Vulcano Piano), Panarea (Drauto e San Pietro), Filicudi (Pecorini a Mare e Filicudi Porto), Alicudi, Stromboli. Di grande importanza sono i fenomeni vulcanici, le cui manifestazioni più evidenti sono il cratere di Vulcano e quello di Stromboli. L'architettura eoliana caratterizza le costruzioni tradizionali tipiche dell'identità territoriale delle isole Eolie, arcipelago insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO. Riassumere in poche righe le trante attrazioni eoliane è impossibile: il mare dell'arcipelago e la sua varietà attirano ogni anno turisti da tutto il mondo. Gli appassionati di folklore non possono perdere a Lipari la festa del patrono San Bartolomeo Apostolo, dal 21 al 24 agosto, con la processione della statua del Santo con il "Vascelluzzo" (un reliquiario d'argento). A settembre c'è la sagra del pesce, a novembre quella del vino e del pane. Tante le chiese da visitare e interessante il Museo archeologico regionale eoliano "Luigi Bernabò Brea".