Questo piccolo centro agricolo dei Peloritani meridionali si trova alle falde settentrionali del monte Galfa. Il borgo inizia con il rione Giudecca e si sviluppa in viuzze laterali di cui soltanto alcune si possono percorrere in auto. E poi ci sono le scalinate che giungono fino alla parte alta del colle, contrada Nocellito. Nel territorio del comune si trovano vasti boschi e pascoli, sfruttati nei settori della zootecnia e dell'agricoltura. I prodotti più importanti del territorio sono il frumento, le olive, le nocciole e le mandorle. Il patrono di Limina è San Sebastiano: il 20 gennaio e la domenica successiva lo si festeggia con la processione. La festa della compatrona, Madonna delle Preghiere, si celebra il 15 agosto. Festeggiamenti anche per San Filippo d'Agira, nel mese di maggio con la partecipazione di fedeli provenienti da tutti i paesi vicini. Dall'11 maggio al 12 maggio e la domenica in prossimità dell'ottavo giorno viene celebrata "L'Ottava". C'è anche un'eidizone estiva per gli emigranti che tornano in paese. I monumenti da segnalare sono la Chiesa madre dedicata al patrono san Sebastiano martire, la chiesa di Santa Maria delle Preci e quella di San Filippo d'Agira di Passo Murazzo.