Con Taormina e Giardini Naxos questa è la località balneare più importante della costa ionica messinese. Fino alla metà dell'Ottocento, Letojanni era un piccolo borgo di pescatori, su un golfo dello Jonio, al centro di un'ampia baia a metà strada tra Catania e Messina. Non era nemmeno un paese, ma semplicemente la marina di Gallodoro. Poi divenne comune a se stante, famoso per la bellezza del suo mare e delle sue spiagge, dove si alternano sabbia e ghiaia. Ma Letojanni non è solo tuffi in un mare azzurrissimo e ottime granite. C'è anche l'arte, con antiche chiese e palazzi. C'è il Palazzo Durante che fu della famiglia di Francesco Durante, luminare della medicina, chirugo di fama mondiale, a cui sono dedicati un monumento e anche un museo nel Palazzo della Cultura, che fu la sua clinica. E ci sono un'altra decina di antichi palazzi nella cittadina. In Piazza Corrado Cagli, si fa ammirare una scultura che raffigura Diogene di Sinope, opera dell'artista al quale, dal 1980, è intitolata quella piazza. Quanto alle architetture religiose, va ricordata la chiesa di San Giuseppe (che è il santo patrono) in stile neogotico. Vi ricordate il barbiere di Johnny Stecchino? Quello in cui qualcuno non ricordava di fare il tacchino? Si trova qui, in piazza Durante, come altri luoghi del film di Benigni.