I nonni di Frank Sinatra erano originari di questo paese della provincia di Palermo. E da queste parti ci tengono eccome alla parentela con “The Voice”. Tanto da avere dedicato al grande cantante italo-americano un museo che raccoglie documenti importanti sulle sue origini. A luglio si tiene anche un festival, che si chiama non a caso “My way”: una “tre giorni” in cui la musica si unisce alla promozione turistica e alla valorizzazione delle tipicità enogastronomiche. La Chiesa Madre, dei primi del Settecento, è intitolata a Maria Santissima della Neve. Molti gli elementi degni di nota all’interno, come la tela della Santissima Trinità, opera attribuibile allo Zoppo di Gangi, Giuseppe Salerno. Un’attenzione particolare merita la cripta, che oggi ospita circa quattrocento presepi della collezione privata di Don Mario Cassata. Interessante anche la zona archeologica de Colle Madore, fuori dal centro abitato. Quanto ai sapori locali, il dolce tipico è la pantofola: mandorle siciliane, cioccolato, arancia e uva passa, tutto racchiuso in una pasta a forma di dischetto, e decorata a fine cottura con una glassa di albume d’uovo e zucchero. Per gli amanti del salato, ecco la infriulata, calzone rustico ripieno di salsiccia di maiale, bietole, cipolle, patate e acciughe, un piatto contadino croccante e delizioso.