Tre sono gli appuntamenti leonfortesi da non perdere per gli appassionati di sagre e folklore. A marzo, per San Giuseppe, la tradizione vuole che nel pomeriggio del 18 e per tutta la notte si visitino "l'altara", ovvero le tavolate votive imbandite di pane tipicamente lavorato, primizie stagionali e dolci. I visitatori gustano "carduna", "sfingi", vino, fave (qui la fava è tipica, un prodotto d'eccellenza) e "pupidda"; vengono inoltre recitate delle preghiere dialettali chiamate "raziuneddi". Il giorno della festa, il Santo viene portato in processione e seguito da fedeli che portano in mano le "torce", grandi ceri mostrati per una promessa o per una grazia ricevuta. Ad agosto, il 16, c'è la Festa di Maria SS. Del Carmelo, patrona della città. Caratteristica è la magnifica "vara" della Madonna. Infine, la prima domenica di ottobre, c'è la Sagra della pesca di Leonforte. Nel comune ci sono antiche chiese, una splendida fontana monumentale (La Fontana dei 24 cannoli), il seicentesco Palazzo Branciforti e il Castello di Tavi, a pochi chilometri dal centro abitato. Costruito probabilmente in era saracena, i ruderi che ci sono arrivati però sono quelli di una fortezza medievale. Ci si arriva dalla strada della Favara.