Casali, masserie, torri d’avvistamento e antiche tradizioni. Non si può dire che a Lascari manchi una forte identità. Il piccolo centro del Palermitano che vanta anche delle bellissime spiagge, ha nel suo territorio 12 torri d’avvistamento, erette presumibilmente tra il XVI e il XVII secolo, che venivano utilizzate per controllare, difendere e allertare in caso di incursioni. Nel territorio di Lascari, vicino all’attuale paese, è presente un caseggiato, di epoca basso medievale, che costituisce uno dei più antichi esempi della presenza dell’uomo nel lascarese. Questo caseggiato fortificato, intitolato a Santa Eufemia di Calcedonia, era costituito da un’abitazione, da una piccola chiesa e da un feudo con un orto e una vigna. Il Complesso divenne, in seguito, la residenza estiva dei Re di Sicilia. Nei pressi del casale venne rinvenuta una necropoli araba. Tra gli eventi da segnare in agenda la festa in onore del Santissimo Crocifisso, che si svolge ogni prima domenica di luglio. È il centro delle tradizioni cittadine, tra fiaccolate, luminarie e processioni. Ad agosto c’è la mostra mercato dei prodotti tipici e artigianali, una buona occasione per gustare cassateddi di ceci e granita di limone Verdello. La terza domenica di settembre tocca ai festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata, con il Festival Canoro in onore della Santa, che si svolge in due serate.