Nel 2014 ha vinto il concorso Tv su Rai tre del “Borgo dei borghi”, pioniere di una serie di successi siciliani. Una vittoria che non può stupire se si visita Gangi: arrampicata sulle Madonie, appare come una deliziosa bomboniera quando ci si avvicina. E una volta arrivati, le sue stradine vi sedurranno, accompagnandovi fino alla Torre dei Ventimiglia, monumento trecentesco in stile gotico-normanno. Da lì potrete godere la vista: copritevi bene se volete farlo d'inverno perché qui siamo sopra i mille metri d'altezza e con la temperatura non si scherza. La cittadina ha un certo gusto per sagre e feste. Il martedì grasso, ad esempio, va in scena per le vie del paese ‘a cravaccata con cavalieri mascherati e carri allegorici. La prima e la seconda domenica d’agosto sono i giorni della Festa dei Burgisi e della Sagra della Spiga, uno spettacolo imperdibile legato alla cultura contadina. Già che ci siete non rinunciate a un giro per le chiese di Gangi, per ammirare le opere di Giuseppe Salerno e Filippo Quattrocchi. Assaporate nel corso della vostra permanenza i prodotti da forno locali: turrunetta (dolci di mandorle), fasciddatu (il pane delle feste pasquali), taralle e cucchia (dolce natalizio in pasta frolla).