Se volete immergervi nella natura mozzafiato dei Nebrodi e gustare i sapori ineguagliabili di questi territori, una gita a Galati farà al caso vostro. Questo piccolo centro montano a 800 metri sul livello del mare sul versante nord occidentale del Pizzo Ucina ha una splendida vista panoramica. Nella parte più alta si trovano una lussureggiante pineta e un impianto, dove recentemente è stato introdotto il capriolo e installati gli impianti sportivi con un'ampia palestra. Galati Mamertino fa parte del Parco dei Nebrodi che vanta una particolare caratterizzazione per la varietà delle culture, ma anche per la fauna. Nel centro storico, su piazza S.Giacomo si affacciano i palazzi signorili settecenteschi e il Palazzo De Spuches. La Chiesa Madre è dedicata a S. Maria Assunta e custodisce tele e statue di pregevole bellezza, tra cui una tela raffigurante il Martirio di Sant'Agata di Pietro Novelli, detto il Monrealese, le statue marmoree della Trinità e dell'Annunciazione di Antonio Gagini. Ci sono anche altre chiese con opere d'arte di pregio e fuori dal paese i ruderi di un castello. Da segnalare ancora il Mulino e Pastificio Etnoantropologico, uno dei primi esempi di aggregazione neo-industriale. All'interno del Museo etnoantropologico è custodito il calco di un elefante nano alto circa due metri, vissuto in Sicilia circa 200.000 anni fa. E infine, soprattutto, la grande attrazione del posto, le Cascate del Catafurco: sulle alture che sovrastano Galati ,un sito naturale di estrema bellezza, nella contrada di San Basilio.