Questo piccolo comune del Messinese nelal Valle del Fitalia prende il nome dall'albero di faggio, la cui ghianda è denominata "frazza". Intorno al 1061,Ruggero d'Altavilla cacciò i saraceni (l'abitato era nato prorio da un gruppo di bizantini che cercavano riparo dai saraceni) e nel 1090 portò a compimento la ricostruzione della Abbazia di San Filippo di Fragalà, su una collina a circa tre chilometri dal centro abitato. È una delle testimonianze architettonice più rilevanti della storia medievale dei Nebrodi. Potrete percorrere qui la "Via dei Santi", cioè la strada che da Frazzanò si inerpica verso l'Abbazia di San Filippo di Fragalà, decorata con icone in ceramica raffiguranti i santi siciliani. Da visitare la Chiesa Madre, nella piazza centrale, la Chiesa di San Lorenzo, la Chiesetta di Tuttisanti, la Grotta delle Colonne, Grotta dell'Inferno, Grotta del Cerchio e il suggestivo centro storico. In estate l'appuntamento è con il Frazzanò Folk Fest, una grande manifestazione sulla cultura della musica, sul turismo e sull'arte dell'artigianato. È un festival di musica etnica popolare del Sud Italia, della Sicilia e del bacino del Mediterraneo e si svolge presso il Convento di San Filippo di Fragalà, nella Piazza e sulla via principale nel mese di luglio.