Questa è la Sicilia delle arance, quelle rosse, buone e profumate. Benvenuti a Franconte, "patria delle migliori arance del mondo" come si legge nel cartellone di ingresso della cittadina in provincia di Siracusa. E, in effetti, la varietà "tarocco" è una delle più apprezzate con un gusto deciso e soprattutto un concentrato di vitamina C (il quaranta per cento in più rispetto alle altre qualità) che è un toccasana per la salute. L'economia di Francofonte è basata proprio su questo agrume che è stato scoperto a fine Ottocento nelle campagne locali e che oggi vanta il marchio Igp. Tanto che a febbraio si tiene una festa con degustazione gratuita dei frutti e dei prodotti tipici a base di succo d'arancia. I bellissimi agrumeti si estendono su un vasto territorio il cui sguardo spazia dall'Etna, alla piana di Catania e al lago Lentini. D'altronde il bello di Francofonte è che sorge parte sulla sommità e parte sulle pendici di una collina a 281 metri sul livello del mare. Un terreno fertile dove in passato si coltivavano anche vigneti, riso, canapa, grano e ulivo. Per chi si trova in questa zona, sono da assaggiare anche i cassateddi ri Pasqua, i cicilli, la cutugnata e i mustazzola (pane dolce a base di miele). Da vedere il Monastero di San Benedetto, Palazzo Palagonia, Fontana Canali e Fontana Giardiniello. Curiosità: Francofonte è citato da Giovanni Verga nella novella letteraria Cavalleria rusticana quando il compare Turiddu si recava lì per ritirare il vino.