Fondachelli Fantina è davvero un posto speciale. Per una serie di motivi. In primis, se vi trovate da quelle parti, sui Peloritani, e volete andare a Fondachelli, sappiate che Fondachelli non esiste. Questo è infatti un comune "sparso", cioè la cui denominazione è diversa da quella della frazione in cui ha sede l'ente locale. E quindi prima dell'autonomia raggiunta nel 1950 il territorio costituiva le frazioni Fondachelli e Fantina del comune di Novara di Sicilia. Attualmente non esiste un centro chiamato Fondachelli, essendo presenti i tre distinti abitati limitrofi di Rubino, Evangelisti e Chiesa, oltre ai più distanti Figheri, Marcazzo, Pietragrossa e San Martino. Limitrofe alla frazione Fantina sono invece Carnale, Giarra e Ruzzolino. Seconda specialità: la lingua. Provatre ad ascoltare i locali parlare nel loro dialetto e resterete spiazzati. Questo è infatti uno dei comuni siciliani che ha conservato il gallo-italico, cioè dei dialetti del Nord Italia dovuta alle migrazioni medievali durante la dominazione normanna della Sicilia di soldati e coloni lombardi. E ancora una curiosità: alcune parti del Comune sono ormai spopolate e assomigliano a dei quartieri fantasma, molto suggestivi. Per gli appassionati di storia del Risorgimento: nella Chiesa della Madonna della Provvidenza è possibile trovare la tomba di sette garibaldini trucidati nel 1862. Per gli appassionati di formaggio e birra: ad agosto, durante il Beer Park c'è il torneo di lancio del Maiorchino che consiste nel far rotolare dai pendii grandi forme di formaggio. Per gli appassionati di natura: ci sono boschi bellissimi per escursioni memorabili.