Insieme con Palazzolo Acreide, Ferla è l'altro comune della provincia di Siracusa a far parte dei Borghi più belli d'Italia. Il piccolo e delizioso centro storico con la cattedrale, qualche fregio barocco e alcuni segni medioevali, fanno di questa cittadina una tappa interessante di un viaggio in Sicilia, specialmente se si va alla ricerca di antichi sapori e tradizioni contadine. Il Comune si trova tra i monti iblei, sulla valle del fiume Anapo. E già è chiaro che in un contesto del genere si coltivino materie prime genuine e si cucinino piatti tipici della tradizione irrorati dal meraviglioso olio extravergine di oliva prodotto in questa area. Qui si può gustare anche il tipico scaccione con bietole selvatiche, ricotta, pepe nero e primo sale. Questa zona è anche famosa per i funghi ma ancor di più per il tartufo nero a cui è dedicata una sagra a luglio. Ferla è uno dei paesi dal quale si può visitare agilmente la necropoli rupestre di Pantalica, uno dei siti protostorici più importanti della Sicilia. Curiosità: la pace e la tranquillità di Ferla la rendono la meta ideale per chi pratica yoga e reiki tanto che ogni anno di organizza qui la festa nazionale del benessere. A Natale, infine, viene accesa la più grande stella cometa di Sicilia, realizzata da maestri artigiani locali insieme con l'allestimento di presepi, di cui uno vivente.