Benvenuti, anzi, welcome. L'inglese è d'obbligo visto che questo comune nell'Agrigentino ha attratto negli ultimi anni tanti britannici che si sono trasferiti in zona. Tanto da far parlare i giornali di "Ciancianashire". Cianciana sorge nella valle del Platani, antica terra dei Sicani, a pochi chilometri dal mare, su una collina a 390 metri sul livello del mare. Il suo territorio abbonda di chiese ma anche di interessanti esempi di architettura civile. La torre dell'Orologio, costruita a cura del Comune nel 1908, è posta tra i Casotti. I ciancianesi la considerano il simbolo del paese. Nella villa comunale si possono vedere la piccola Torre Eiffel, costruita dai minatori, e il monumento allo zolfataro, opera di Vincenzo Chiazza, inaugurata nel 2004. Le miniere di zolfo di Cianciana, ormai abbandonate da mezzo secolo, sono siti molto interessanti per il recupero di reperti della vita industriale del secolo scorso. In contrada Bissana si trovano le maccalube, sorgenti fangose con emissioni di metano e anidride carbonica. Per chi vuole fare due passi nella natura, nel bosco di Monte Cavallo è presente un'area attrezzata con venti tavoli completi di panche, tutti in pietra, e diversi punti barbecue. L'area è inoltre provvista di fontanelle, di un campo di bocce e di bagni per disabili. Interessanti i riti della Settimana Santa, che attraggono molti turisti, e suggestive le tradizioni natalizie: il presepe Vivente e recita della tradizionale novena Lu vïaggiu dulurusu, la più antica novena natalizia siciliana.