Non avete mai sentito parlare delle ciliegie di Chiusa Sclafani? Male. Non le avete mai gustate? Peggio. Organizzate una gita a giugno, nei giorni della Sagra delle ciliegie. Un evento che punta alla promozione dei prodotti tipici del Parco Monte Sicani, durante il quale si può anche assistere alla Zabbinata (dimostrazione della trasformazione del latte in formaggio), visitare gli stand con prodotti locali e partecipare a visite guidate. Farete conoscenza con le cultivar locali: la moscatella, la cappuccia e la caddusa. E siccome non si vive di sole ciliegie, sappiate che da queste parti è ottimo anche l’olio. Pietanza tipica è la ranza e sciura, una pizza bianca, di origine araba, il suo nome deriva dall’unione di due ingredienti: il cruschello “ranza”, la parte povera del frumento e la “sciura”, cioè il fiore della farina, la parte più nobile. Su questo impasto vanno poi i condimenti, le sarde, la cipolla, la salsiccia. A questa bontà è dedicata una sagra agostana. Altra tipicità è il pane di San Giuseppe, famoso per il suo impasto, arricchito di semi di finocchio e per le sue svariate forme. È stato inserito nel catalogo R. E. I. (Registro delle Eredità Immateriali). Molto bella la Chiesa Madre intitolata a San Nicola di Bari, dalle dimensioni imponenti. Il santuario della Madonna delle lacrime dispone di quindici cappelle e di una cripta nella quale si conserva la preziosa Immagine del Santo Volto di Gesù.