Siamo nell’area dei Monti Sicani, nel cuore della Sicilia, più vicini ad Agrigento che a Palermo. Castronovo vi accoglierà anzi tutto con i sui sapori genuini, quelli del fiore sicano, del tradizionale pecorino e della tuma persa, ma anche del suo olio e del suo “macco”. Poi, con i suoi monumenti: le sue chiese e il suo Palazzo Giandalia, all’interno del quale si trovano il museo della musica “Mario Del Monaco” e alcuni reperti archeologici. E infine con le sue feste. Il patrono San Vitale si festeggia due volte, il 9 marzo e poi la prima domenica di agosto per celebrarlo insieme agli emigrati tornati a casa per l’estate. Per i Santi Pietro e Paolo, il 29 giugno, tradizionale raduno presso il Casale di San Pietro dove si tiene la sfilata in abiti d’epoca del corteo storico e la tradizionale pisata. D’estate poi i quattro rioni del paese si sfidano in un Palio di giochi d’abilità. Da vedere, infine, i tre fonti (Regio, Rabato e Kassar). Per gli amanti della natura consigliata un’escursione all’interno della Riserva Monte Carcaci, nell’entroterra tra Prizzi e Castronovo di Sicilia.