Magari la piazza di questo paese vi sembrerà familiare. Il regista Michele Guardì, originario di questo centro, la fece riprodurre per creare il set del su fortunatissimo "I fatti vostri". Il nome Casteltermini è la contrazione di Castello dei Termini, la famiglia fondatrice del borgo. Il pezzo forte del folklore locale si ha alla fine di maggio con la Sagra del Tataratà, che è poi la Festa di Santa Croce. Il nome della festa deriva dal suono onomatopeico prodotto attraverso i tamburi che vengono suonati ritmicamente. La festa dura quattro giorni e vede la sfilata dei quattro ceti (Celibi, Pecorai, Borgesi e Maestranza), del corteo storico e del gruppo folkloristico del tataratà. C'è anche un piatto tipico della festa, la pasta del Taratatà: ditalini con fave, piselli e carciofi fritti grattugiati con ricotta salata. Sempre in tema di folklore e sapori, a dicembre per Santa Lucia si organizza da qualche tempo la Sagra della cuccia. Il paese è ricco di chiese, con opere pregiate all'interno. Una chicca: a tre chilometri dal centro abitato sorge l'Eremo di Santa Croce. Vi si custodisce una grande croce lignea, che alcuni esami al C14 (Istituto internazionale ricerche geotermiche di Pisa) fanno risalire all'anno 12 d.C. conferendole il titolo di Croce Paleocristiana essendo la più antica Croce al mondo di cui si conosca l'esistenza.