Questo centro sulla costa a pochi chilometri da Palermo si anima d’estate quando si riempie di villeggianti. Ed è in estate che il paese celebra con devozione il suo patrono, San Giuseppe. Il Patrono viene festeggiato prima il 19 marzo, solennità liturgica, con una festa di carattere religioso. Poi d’estate, ad agosto, con il ritorno dei tanti casteldaccesi emigrati all’estero. I festeggiamenti si svolgono in tre giorni. La domenica è sempre dedicata alla processione. Il simulacro ligneo settecentesco viene portato a spalla da quaranta giovani portatori al grido di “viva san Ciusieppi chi stivali” a causa delle calzature con le quali il santo è stato raffigurato. Durante la processione si può assistere alle tradizionali “volate degli angeli”: bambini sospesi in aria tramite delle funi che recitano poesie in onore del patrono. Il centro del paese è costituito dalla piazza Matrice dove sorgono la chiesa cittadina e il Castello del Duca di Salaparuta, nonché una piccola cappella denominata Chiesetta. Casteldaccia è sede di una storica azienda siciliana, la Vini Corvo.