Una delle particolaritā di Canicattini Bagni č il piccolo centro storico con monumenti in stile liberty, uno dei quali č il Municipio. Ma il simbolo della cittā č senza dubbio il Ponte di Sant'Alfano risalente alla fine del Settecento. Ben conservato, il collegamento in pietra univa il paese con il feudo. Il ponte termina con una grande porta sul cui ingresso si trovano due statue che ritraggono le guardie che controllavano la tenuta. Si narra che i due si odiassero profondamente e per questa ragione si sfidarono a duello, uccidendosi a morte l'un con l'altro, proprio sul ponte che ? ironia della sorte ? li ha uniti per sempre con la presenza dei due rilievi sui pilastri laterali. Prodotti tipici del territorio e quindi specialitā da far venire l'acquolina in bocca sono le coltivazioni di olivo, carrube, cereali, mandorle e ortaggi. Semplice la cucina basata sulla tradizione contadina. Qui č possibile assaggiare i taccuna, i maccheroni di casa, o i lasagnula con polpettone di carne. Anche qui ci sono le "impanate" ripiene con ogni ben di Dio: broccoletti, cipolla, patate, salsiccia. Tra gli appuntamenti da segnare in agenda c'č quello del 29 settembre, giorno dedicato al Palio di San Michele con la tradizionale "Cursa che scecchi", una originale e folkloristica competizione con protagonisti gli asini. Curiositā: esiste un ricco repertorio orale di canti, filastrocche e preghiere raccolte e studiate da Antonio Uccello, famoso etnoantopologogo nato proprio a Canicattini Bagni nel 1922.