Questo comune collinare nella Valle dei Platani, in provincia di Caltanissetta, dista 75 chilometri dal capoluogo di provincia. Tre sono le chiese antiche da vedere, in particolare si segnala la Chiesa madre. A circa tre chilometri dal paese, in contrada Auricella, una vecchia trazzera conduce in una zona panoramica, al Gallo d'Oro. Le tradizioni religiose e folkloristiche Campofranco vantano ben quattro secoli vita. Molto ricchi e caratteristici i riti pasquali, che cominciano con la domenica delle Palme e proseguono nella Settimana santa con tutta una serie di antiche tradizioni. Spettacolare il rito dell'incontro, il venerdė santo, quando la Madonna, S. Giovanni e Gesų, con la croce sulle spalle, si ritrovano alle ore 14 tra una gran folla di fedeli sotto il Calvario. L'ultima domenica di luglio, almeno una volta nella vita, i campofranchesi compiono a piedi scalzi il viaggio dalla propria dimora alla chiesa di San Francesco, per i festeggiamenti di San Calogero ricco. Anche i questo caso si tratta di una antichissima tradizione. Camofranco č devota a San Calogero per averlo preservato dalla rovina del terremoto. Molto sentita č anche la festa dell'Immacolata Concezione, l'8 dicembre. Dal punto di vista naturalistico, da segnalare la riserva naturale integrale Monte Conca, in cui ricadono sia due importanti grotte, scavate nei millenni dall'acqua, sia fenomeni carsici superficiali di notevole interesse scientifico.