La città della ceramica è uno dei centri più importanti del Catanese. Merita una visita per i suoi tanti gioielli, a partire ovviamente dalle sue celeberrime ceramiche. La cattedrale di san Giuliano si mostra magnificente all'esterno. All'interno si vedono gli interessanti affreschi della volta. L'altra grande attrazione è il Museo regionale della ceramica. Le opere in ceramica, a partire dalle famose teste di moro, sono un marchio di fabbrica della città. E arricchiscono le balconate degli edifici e dei palazzi siciliani da secoli. Il Museo regionale della ceramica ha sede nei bei giardini Vittorio Emanuele. Famosissima è la Scalinata di Santa Maria del Monte, che collega la parte più antica della città con quella nuova. Fu la geniale trovata di un frate del 1700, Benedetto Papale, a renderla un gioiello: Papale pensò di posizionare sui gradini una serie di lumini in modo da formare un disegno complesso. Ancora oggi questa tradizione si è mantenuta e il 24 e il 25 luglio di ogni anno la scalinata di Caltagirone viene illuminata da ragazzi e adulti. Nella città che diede i natali a don Luigi Sturzo, qui sepolto e ricordato con una statua e con un mausoleo, c'è anche un Museo dei presepi, un posto davvero affascinante che dà conto della grande tradizione presepistica calatina. Molto bella la Villa Comunale, giardino disegnato verso la metà del secolo scorso da Basile. Alle spalle del centro si trovano altri gioielli come la facciata neogotica della Chiesa di S. Pietro (nell'omonimo quartiere, a sud-est), decorata da maioliche. Tantissimi gli edifici da ammirare, impossibile qui menzionarli tutti. Pianificate una visita di un paiod i giorni, trovando il tempo di acquistare ceramiche e di gustare i sapori locali- Non mancano le occasioni, dal Natale, alla Festa dell'Immacolata con la sagra della muffuletta, alla sagra dell'Uva da tavola Kalat in estate.