Adagiato sulla omonima "Piana", a destra del fiume Alcantara, il suo territorio si estende dal mare fino alle ultime propaggini della Valle dell'Alcantara. Sulle colline che dominano la Piana, sorge il Castello. L'origine araba dell'insediamento è chiara dal suo nome, che significa castello di Bian. Bian era il Kakim arabo che visse nel maniero Il comune di Calatabiano vanta la presenza sul proprio territorio di edifici storici quali il già citato Castello Arabo-Normanno (sec. IX), la Chiesa di S. Filippo edificata nel 1482, che presenta sul portale d'ingresso il simbolo della famiglia Cruyllas, la Chiesa del SS. Crocifisso (sec. XV), la Chiesa di Gesù e Maria (sec. XVII), il Castello Baronale di S. Marco (sec. XVII), la Statua di S. Caterina. La zona è amata dagli appassionati di natura. Nella parte mediana della Valle dell'Alcantara la vegetazione è solcata da un lungo e profondo crepaccio - un autentico canyon - nel quale scorre il fiume Alcantara. Le gole del fiume sono spettacolari. Questo è uno dei quattro fiumi principali dell'isola. Quanto alle feste, da annotare quella di San Filippo Siriaco la terza domenica di maggio, con la la spettacolare "calata" del fercolo giù per i gradoni. Nello stesso mese c'è la sagra della nespola. In paese si organizzano anche rievocazioni medievali, una bella festa per Santa Lucia e d'estate la sagra del pesce.