Antiche chiese, sagre, un quartiere ebraico in questa cittadina arroccata sugli Erei, a 880 metri d'altezza, di fronte a Enna da cui dista sei chilometri. Tra gli appuntamenti da segnalare ci sono il Presepe vivente, la Sagra del Torrone (ad agosto), la festa di San Pietro in vincoli (sempre ad agosto). Dal punto di vista archeologico è molto importante la Necropoli di Realmese, sito dell'Età del Ferro, a tre chilometri da Calascibetta. È una necropoli di tipo pantalicano, costituita da 288 tombe a "grotticella" molto particolari. Tra i monumenti la Chiesa Madre dedicata a San Pietro e Santa Maria Maggiore, fondata nel 1340 dal re Pietro II d'Aragona che nel 1342 la elevò a Regia Cappella Palatina, la seconda della Sicilia dopo quella di Palermo. E ci sono poi tante altre chiese, il Villaggio bizantino di contrada Canalotto (un insediamento rupestre a circa 4 chilometri dal paese) e l'Antico Quartiere Ebraico: Calascibetta, infatti, fu una delle 57 città con comunità ebraica della Sicilia dal 1350 al 1492. Le vie Giudea, Faranna, e Roma già via Borgo, costituiscono il cuore dell'antico quartiere ebraico della città. Il mikveh (vasca per la purificazione) si trova nella via Giudea bassa.