Se non avete mai visto il castello di questo borgo palermitano vi siete davvero persi qualcosa. Rimediate organizzando una gita all’insegna della bellezza e dei sapori genuini, perché qui a Caccamo avrete modo di scoprire anche che si mangia benissimo. La salsiccia (la seconda domenica di ottobre la si celebra in una sagra dedicata), la ricotta fresca, i formaggi al peperoncino, ai pistacchi e al pepe nero: la cucina locale saprà sedurvi con il gusto più verace del territorio. “A Castellana” è uno dei fiori all’occhiello della ristorazione locale, una sorta di ristorante-museo rustico e accogliente. E poi ci sono i dolci, il buccellato soprattutto, a cui a dicembre è dedicata una sagra con visite guidate al Castello e ai siti monumentali, e anche mostre, un giro panoramico con visita al lago di Rosamarina (un posto perfetto per una gita domenicale tra sport e relax, con canoa, kayak e pedalò), esposizioni di artisti e artigiani locali. Il Castello è la grande attrazione locale. È forse l’antico maniero meglio conservato della Sicilia, arrampicato su un ripido sperone roccioso che domina la vallata del fiume San Leonardo. Interessanti gli interni, spettacolare la vista. Legata al castello è una delle più note manifestazioni del paese, La Castellana di Caccamo: un lungo corteo con costumi d’epoca che riporta indietro nel tempo di secoli con l’elezione della bella “castellana”. Da ammirare anche il duomo di San Giorgio e la chiesa di San Benedetto alla Badia.