Anche a Buscemi, paese di mille anime in provincia di Siracusa, sembra che il tempo si sia fermato. E in effetti si è fermato davvero. Perché qui la vita contadina di una volta ha ceduto il passo e in molti hanno deciso di trasferirsi altrove per lavoro. Per questa ragione strade e atmosfere sono rimaste intatte. Tanto che, su iniziativa di un gruppo di nostalgici, si è deciso di far rivivere il passato aprendo le case dei vecchi contadini. In pratica, si tratta di un museo a cielo aperto chiamato "I luoghi del lavoro contadino" che consiste in un itinerario etno-antropologico che coinvolge anche la vicina Palazzolo Acreide. Così a Buscemi è possibile visitare la casa ro massaru, a putìa ru firriaro o ru falegnami oppure l'abitazione ro iurnataru ossia colui che viveva alla giornata. Poi, visitando il paese si può scoprire la cucina tradizionale del luogo, a partire dalle materie prime eccellenti come l'olio extravergine di oliva (buono in tutta la zona), formaggi e latticini, carne e salumi. Da provare i prodotti da forno come il pane e le focacce caserecce. Tra i dolci, i vastuni di San Giuseppe, i cruni i spini preparati per la pasqua e i Pupi con l'ovo. A Natale si trovano invece i cassatieddi a base di ricotta aromatizzata con il rosso d'uovo. Tra le ricorrenze da segnalare c'è la festa della Madonna del Bosco, patrona di Buscemi, che viene celebrata l'ultima domenica di agosto. Si tratta di una processione dal Santuario che lentamente procede verso l'ingresso del paese per poi percorrerlo.