La nascita ufficiale di questo piccolo comune nisseno è considerata il 2 maggio del 1628 quando don Ottavio Lanza ottenne dal viceré Francesco Fernandez de la Curva la "licenza populandi", ovvero la licenza di poter edificare un nuovo villaggio. Nel 1868 il comune fu soppresso e aggregato al comune di Montedoro. Nel 1911 fu ricostituito. Il patrono è il SS. Crocifisso, che si festeggia la quarta domenica di settembre con una celebrazione molto sentita in paese. Da visitare la Chiesa del Santissimo Crocifisso edificata nel XVII secolo. Questo è il comune meno popolato della provincia, con meno di seicento residenti: il territorio comunale è disposto quasi al centro della Sicilia, in un'area collinare la cui altezza media sul livello del mare è di 290 metri. Si estende su un versante del monte Marrobio. Il paese in siciliano si chiama "Naduri".