Per i cinefili questo non è un posto come gli altri. Qui, in questa cittadina aggrappata alle falde del monte Triona a 75 chilometri da Palermo, nel 1897 ebbe i natali uno dei più grandi registi del Novecento, una leggenda del cinema americano: Frank Capra. All’anagrafe di Bisacquino era Francesco Rosario, la sua casa natale è in via Gannuscio. A sei anni Francesco seguì la famiglia a Los Angeles, dove sarebbe diventato Frank, il più grande cantore nella settima arte dell’american way of life, con capisaldi come l’evergreen natalizio La vita è meravigliosa e Mr Smith va a Washington. Tornò a Bisacquino una volta nel 1977, arrivò in limousine in mezzo a una folla imponente, visitò il santuario della Madonna del Balzo e poi si ritirò a casa del nipote. Anche voi, come il grande Frank (a cui è dedicato uno spazio nel museo civico), non perdetevi una visita al santuario dedicato alla Madonna patrona del paese, che si festeggia in grande stile dal 13 al 15 agosto. Qui si prende molto sul serio il carnevale, con un mese di festeggiamenti e un protagonista, “U Zuppiddu”, maschera locale, figura contadina con pantaloni alla zuava, camicia, gilet, coppola e bastone ricurvo, con in una mano un uovo e nell’altra un grillo.