I palermitani conoscono tutti, almeno di nome, il Principe di Belmonte a cui è intitolata una centralissima via cittadina. Ed è proprio al nobiluomo vissuto nel XVIII secolo che si deve il nome di questo paese, che prima era solo “Mezzagno”. ‘U Mizzagnu, come si chiama in dialetto, è un comune collinare situato ai piedi del pizzo "Belmonte", a poco più di dieci chilometri da Palermo. Per gli amanti della natura, il suo territorio è ricco di grotte di origine carsica: Antro scala dei Muli, Grotta dei Laghetti, Pozzo Fiandra, Pozzo Landro, Sette Camere, Zubbietto Pizzo Neviera, Zubbio. Una tradizione locale vuole che i cittadini si rechino il 3 maggio di ogni anno sul Pizzo Belmonte (detto la Santa Croce a causa della presenza di una Croce sulla vetta) per ricordare il Calvario di Gesù Cristo. È una vera e propria escursione alpinistica data la natura impervia del Monte, cosparso di 13 cappelle che fungono da tappe della Via Crucis. È diffusa l’apicoltura, il miele della zona è rinomato. Varie attività culturali animano il paese a settembre, in occasione della festa patronale del SS. Crocifisso, il 14. Una curiosità: qui c’è una autentica eccellenza sportiva. Belmonte infatti è stata per anni capitale italiana del badminton, con una squadra campione nazionale.